Val Venegia e giro delle Malghe
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
MC | 27,39 Km | 850m | 850m |
Val Venegia e giro delle malghe
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Pale di San Martino
- Quota min/max: 1519m/2261m
- Informazioni sull’accesso: parcheggio al tornante sopra il centro visitatori di Paneveggio
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di percorso: pista forestale più un breve tratto di sentiero
- Itinerario sintetico:Paneveggio – Malga Venegia – Malga Venegiota – Baita Segantini – Capanna Cervino – Malga Juribello
- Punti di ristoro:
- Malghe e baite lungo il tragitto
- Motivo di interesse: Giro ad anello nella panoramicissima val Venegia e salita al passo Rolle
Dal parcheggio si scende al centro visitatori del parco naturale di Paneveggio e si prende la strada forestale con indicazioni Pian dei Casoni, Val Venegia.
Dopo un bellissimo tratto nel bosco, si esce sulla strada del passo Rolle, si attraversa la strada verso valle e si rientra nel bosco dopo pochi metri.
In questo tratto di bosco si costeggia il torrente Travignolo in falso piano, fino a giungere al parcheggio di Pian dei casoni.
Da qui si prende la strada sterrata che porta in breve al parcheggio della malga Venegia, dopo la vista si apre sulle pale di San Martino.
Si continua sulla forestale salendo verso malga Venegiota, da qui la pista compie un semicerchio verso destra in falso piano, passando sotto ai ghiaioni delle pale, fino all’attacco della salita verso passo Rolle.
La salita è sempre con pendenze molto pedalabili e la vista lascia senza fiato.
Dopo alcuni tornanti arriviamo alla baita Segantini, presa d’assalto dai turisti. Da qui prendiamo la strada leggermente sconnessa che sale verso sinistra fino a giungere ad un piccolo pianoro sotto punta Rolle (che raggiungiamo a piedi in pochi minuti).
Ridiscesi alla baita Segantini continuiamo in discesa verso passo Rolle, fino a giungere alla capanna Cervino.
Oltrepassata la capanna Cervino continuiamo per un breve tratto in discesa, fino al bivio per la malga Juribello.
Questo tratto di pista forestale ha un fondo piuttosto sconnesso, ma fortunatamente lo si prende in discesa.
Dalla malga continuiamo seguendo l’ampia pista forestale che con qualche tornante continua a perdere quota.
Giunti ad un bivio prendiamo la pista che sale leggermente a destra e ci permette di chiudere l’anello.
L’ultimo tratto pirma di ricongiungerci con il percorso dell’andata è da affrontare con prudenza per il fondo molto sconnesso e la pendenza abbastanza accentuata (si consiglia di affrontarlo a piedi se si è alle prime armi).
Al termine di questo tratto sconnesso ci ricongiungiamo al percorso dell’andata e in breve torniamo al centro visitatori.
Qui è possibile allungare un poco il percorso seguendo le indicazioni per gli “Abeti risonanti” e il “ponte sospeso” (un ponte tibetano che attraversa un piccolo e suggestivo orrido del torrente.
Gita effettuata il 5 luglio 2021