Val di Rezzalo
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
MC | 15,9Km | 968m | 968m |
Val di Rezzalo
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Alpi Retiche – Val di Rezzalo
- Quota min/max: 1519m/2310m
- Informazioni sull’accesso: parcheggio in località Fontanaccia a Fumero (Frazione di Sondalo)
- Periodo consigliato: estate
- Tipologia di percorso: strada ciottolata nel primo tratto, quindi sterrata e infine sentiero
- Itinerario sintetico: Fontanaccia – Chiesa di San Bernardo – Passo dell’Alpe
- Punti di ristoro:
- Rifugio La Baita
- Motivo di interesse: Atmosfera d’altri tempi della val di Rezzalo
La val di Rezzalo è una delle valli meno famose del parco nazionale dello Stelvio, ma forse anche per quello, è riuscita a conservare un’atmosfera montana di altri tempi, dove il ritmo della vita è ancora scandito dai piccoli gesti quotidiani.
La salita in valle parte subito molto forte con una serie di tornanti spaccagambe su fondo ciottolato e con pendenze molto accentuate. Questa prima parte si svolge tutta all’interno di un bel bosco di abeti. Quando la pendenza inizia a calare anche il bosco inizia a cedere spazio ai prati e si costeggiano le prime baite.
Arrivati intorno a quota 1750m finalmente la pendenza diventa nettamente più morbida e la valle ci dà il suo benvenuto. Ora costeggiamo quasi in falso piano le acque limpide del torrente Rezzalasco e in poco tempo raggiungiamo la chiesa di San Bernardo, attorniata dalla baite della valle e da diversi tavoli per il picnic.
Anche il rifugio La Baita si trova vicino alla chiesa, basta prendere la breve stradina che sale rapidamente sulla sinistra (seguire indicazioni).
Dopo la chiesa si continua ancora per qualche minuto in falso piano fino a giungere ad una serie di nuovi tornanti, alcuni piuttosto ripidi che ci fanno guadagnare nuovamente quota e ci fanno apprezzare la valle dall’alto.
Alla fine dei tornanti troviamo un nuovo gruppo di baite e altri tavoli per picnic.
Ora la strada termina e lascia il posto ad un sentiero dal fondo un po’ più sconnesso. Il Passo dell’Alpe è vicino ma le nostre gambe sono decisamente troppo provate, inoltre si sta avvicinando il maltempo e inizia già a piovigginare. Decidiamo quindi di fermarci e iniziare la discesa.
La discesa avviene per lo stesso itinerario di salita.
Rifugio La Baita
Cibo:
Ospitalità:
Gita effettuata il 13 Agosto 2019