San Quirico – Bagno Vignoni – Pienza
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
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MC | 30,3Km | 785m | 785m |
San Quirico - Bagni Vignone - Pienza
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Val d’Orcia
- Quota min/max: 259m/522m
- Informazioni sull’accesso: Parcheggio a San Quirico d’Orcia
- Periodo consigliato: estate, autunno, primavera
- Tipologia di percorso: strada bianca, asfalto
- Itinerario sintetico: San Quirico – Bagno Vignoni – Pienza
- Punti di ristoro: Bar e Ristoranti a Pienza
- Motivo di interesse: Visita al centro geotermale di Bagni Vignoni e al borgo di Pienza
Questo giro ad anello parte dal borgo di San Quirico (borgo che merita sicuramente una visita) e procede in direzione sud in salita su strade bianche fino al piccolo abitato di Vignoni (sulle cartine indicato anche come Vignoni Alto). Attraversiamo l’unica via del borgo e iniziamo la discesa verso Bagni Vignoni, borgo celebre per la piazza centrale costituita da una enorme vasca di acqua termale.
Poco distante dalla piazza è possibile visitare i resti delle terme romane dove ancora scorre l’acqua delle fonti termali. Più in basso è possibile seguire il corso delle acque termali fino a giungere a piccole pozze dove è possibile immergersi.
Lasciato BAgni Vignoni, ci dirigiamo verso est in direzione di Pienza, dapprima seguendo brevemente la Cassia in direzione nord e quindi prendendo la provinciale 53.
Dopo poche centinaia di metri sulla sinistra inizia una ampia strada bianca che ci permetterà di attraversare il cuore della Val D’Orcia fino a Pienza, attraversando i campi coltivati e i vitigni celebri in tutto il mondo.
Poco prima di arrivare a Pienza, la strada si riunisce alla SP 18, che seguiamo brevemente prima di riprendere una strada secondaria che sale ripida fino al centro di Pienza.
Qui ci concediamo una pausa ristoratrice e ne approfittiamo per girare per il centro storico della città.
Uscendo da Pienza passiamo per la Pieve di Corsignano e quindi con un breve stratto sterrato ci ricolleghiamo alla statale 146.
Seguiamo la statale fino a trovare la deviazione sulla sinistra per la cappella di Vitaleta, celebre soggetto fotografico della Val d’Orcia collocata in mezzo ai terreni agricoli.
Dalla cappella proseguiamo fino a risalire al Poderino, dove ci ricolleghiamo alla statale.
Prendiamo una brevissima deviazione verso la Croce di Prata (un piccolo altare circondato da cipressi) e seguiamo la statale fino a tornare a San Quirico dove si conclude l’anello.
Gita effettuata il 17 Settembre 2020