Rifugio Treviso Val Canali
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
E | 7,8 Km | 640m | 640m |
Rifugio Treviso
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Pale di San Martino
- Quota min/max: 1180m/1696m
- Informazioni sull’accesso: Parcheggio a pagamento al ristorante la Ritonda in val Canali
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di sentiero: sentiero
- Itinerario sintetico:Ristorante la Ritonda, Malga Canali, rifugio Treviso
- Punti di ristoro:
- Rifugio Treviso
- Motivo di interesse: Rifugio posizionato in fondo alla val Canali, in una delle valli meno frequentate delle pale di San Martino
Giro ad anello in val Canali al rifugio Treviso, una semplice camminata con un dislivello abbastanza contenuto.
L’itinerario inizia dal parcheggio a pagamento del ristorante la Ritonda, dove si imbocca la strada asfaltata che sale a destra (arrivando in macchina) prima del ristorante Cant del Gal (è possibile percorrere questa strada in macchina per circa 1 Km fino ad un ampio parcheggio gratuito).
Dopo circa 800-900 metri si incontra una strada sterrata che sale sulla sinistra e che in poco porta alla Malga Canali, una bella malga circondata da pascoli che offre una meravigliosa vista sulle cime della valle.
Superata la malga si prende il sentiero che attraversa il pascolo dietro la malga e che rapidamente si immette nel bosco.
In breve tempo ci si ricongiunge con la strada (che nel frattempo è diventata sterrata), fino a giungere ad un ponticello sul torrente, dove troviamo dei segnavia con indicato il sentiero “consigliato” per il rifugio.
Lo seguiamo e iniziamo a salire a zig-zag nel bosco per alcune centinaia di metri, fino a raggiungere lo spiazzo dove è presente il rifugio (piccolo ma molto accogliente).
Dopo una breve sosta ristoratrice prendiamo il sentiero “Troi dei Todeschi” che inizia dietro il rifugio e ci permette di compiere un bel anello.
Questo sentiero (che è parte dell’alta via numero 2 delle dolomiti) inizialmente presenta alcuni saliscendi che ci fanno superare un paio di canaloni detritici.
Giunti ad un bivio prendiamo la traccia che inizia a scendere a destra.
Scendiamo a zig zag attraverso un bel bosco di conifere e latifoglie, fino a giungere al letto del torrente (quasi in secca), che guadiamo facilmente grazie ad alcuni massi posizionati nel mezzo.
Adesso non ci resta che percorrere un tratto quasi pianeggiante nel bosco che ci riporta dritti alla strada asfaltata.
Seguiamo a ritroso la strada fino al parcheggio.
Gita effettuata il 7 Luglio 2021.