Informazioni sintetiche

• Area geografica: Val Vannino / Alpi Lepontine
• Quota min/max: 1401m/2062m
• Informazioni sull’accesso: parcheggio in località Canza
• Periodo consigliato: inverno
• Tipologia di percorso: strada sterrata nel bosco e breve sentiero per raggiungere il rifugio
• Itinerario sintetico: Canza – arrivo seggiovia Sagerboden – Rifugio Miryam
• Punti di ristoro:
  • Rifugio Miryam
• Motivo di interesse: La val Vannino è una meravigliosa valle laterale della val Formazza. La cucina del rifugio è un MUST
• Adatto alle ciaspole: Sì

È la terza volta che saliamo al Miryam e tutte le volte lo facciamo più che volentieri, sapendo che ci aspetteranno piatti squisiti e accoglienza top!
La salita avviene prendendo la strada sterrata che parte dall’abitato di Canza e con diversi tornanti nel bosco ci porta prima all’arrivo della seggiovia di Sagerboden e poi all’ingresso della val Vannino. Fortunatamente questa volta troviamo la strada ricoperta da circa 40-50cm di neve fresca e intonsa, quindi possiamo calzare subito gli sci ai piedi.
La giornata è splendida, anche se date le nevicate copiose dei giorni precedenti il rischio valanghe è piuttosto elevato.
La salita al rifugio è abbastanza sicura, a parte pochi punti molto soggetti a scariche che ci aveva indicato Lorenzo (il rifugista) la prima volta che eravamo saliti al rifugio, e in effetti in uno di questi troviamo le evidenti tracce di una passata valanga (seppur piccola).
Arrivati all’imbocco della valle ci sembra di entrare in un posto incantato tanta è la neve che ricopre tutto!
Dall’imbocco della valle non ci resta che prendere il sentierino che sale sulla sinistra e che in 5 minuti ci porta al rifugio, dove ci aspetta un lauto pranzo.
La discesa avviene per lo stesso percorso di salita, ma data la quantità di neve fresca la discesa avviene rapida e piacevole anche se si tratta di una strada nel bosco.

Rifugio Miryam

Cibo:

Ospitalità:

Gita effettuata il 14 Gennaio 2018