Rifugio Città di Trento e Sentiero dei Fiori
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
EEA | 18,1 Km | 1914m | 1914m |
Rifugio Mandrone e sentiero dei fiori
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Val Genova
- Quota min/max: 1568m/3156m
- Informazioni sull’accesso: parcheggio a pagamento alla fine della strada della Val Genova
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di sentiero: sentiero
- Itinerario sintetico: Rifugio Bedole – Rifugio Mandrone (Città di Trento) – Lago Scuro – Passo di Lago Scuro – Capanna Lago Scuro – Passo di Casamadre
- Punti di ristoro:
- Rifugio Bedole
- Rifugio Mandrone
- Motivo di interesse: meraviglioso giro che porta ad una via ferrata d’alta quota con ponti tibetani molto adrenalinici
Dal parcheggio in val Genova si raggiunge facilmente con poca salita il rifugio Bedole, al limite del bosco. Da qui si prende il sentiero in salita sulla destra che supera il bosco e dopo un lungo taglio a mezza costa ci porta al rifugio Mandrone (Città di Trento). Attorno al rifugio (con splendida vista sulle Lobbie) ci sono diversi piccoli laghetti glaciali con fioriture di eriofori.
Dopo aver pernottato al rifugio ripartiamo in salita in direzione del sentiero dei fiori, una ferrata di alta quota che segue il filo di cresta a 3000m che separa la val Genova dalla valle di Ponte di Legno. In salita costeggiamo l’ampio Lago Scuro dalle acque di un profondo blu, fino a giungere al passo di Lago Scuro a 2969m. Da qui inizia il sentiero/via ferrata denominato “sentiero dei fiori”, che segue il filo di cresta e tramite diversi cavi metallici, passerelle e un paio di stupendi ponti tibetani ci porta fino al Passo di Casamadre, superando il Corno di Lago Scuro a 3164m e l’omonima capanna.
La discesa avviene per lo stesso itinerario. Calcolate che per la discesa bisognerà fare quasi 2000m di dislivello.
Rifugio Mandrone
Cibo:
Ospitalità:
Gita effettuata il 29-30 Luglio 2017.