Informazioni sintetiche

• Area geografica: Val Vogna
• Quota min/max: 1316m/2210m
• Informazioni sull’accesso: parcheggio poco prima della località Ca’ di Janzo
• Periodo consigliato: autunno
• Tipologia di sentiero: strada sterrata – sentiero
• Itinerario sintetico: —
• Punti di ristoro:
  • Rifugio Carestia
• Motivo di interesse: la val Vogna in autunno regala splendidi colori grazie all’abbondanza di larici

Lasciata la macchina lungo la strada che sale verso Ca’ di Janzo, proseguiamo a piedi sulla strada alfaltata fino al rifugio/ristorante Val Vogna in località Sant’Antonio. Qui la strada diventa sterrata e la seguiamo ancora per qualche centinaio di metri, fino a trovare un cartello sulla destra con indicazioni per il rifugio Abate Carestia.

Il sentiero inizia subito a salire con pendenza piuttosto accentuata e ci fa guadagnare rapidamente quota. Superato l’abitato di “Piane di Sopra” prendiamo la deviazione che sale a destra e ci immettiamo in un bellissimo bosco di larici.

Continuiamo sempre in salita nel bosco fino a sbucare in una piccola radura dove si trova una baita (quota 1900m circa). Superiamo la baita e rientriamo un’ultima volta in un boschetto di larici, fino a sbucare nella radura al di sopra della quale è collocato il rifugio Carestia.

Molto particolare è il locale invernale del rifugio che si trova “nelle fondamenta” del rifugio e si accede da una botola posta davanti alla porta del rifugio.

Per la discesa raggiunta nuovamente la località di “Piane di Sopra” prendiamo il “sentiero dell’arte” che passa più in alto rispetto alla strada dell’andata e ci fa attraversare alcuni piccoli e stupendi borghi Walser, fino a riportarci con un’ultima ripida discesa fino al parcheggio prima di Ca’ di Janzo.

Gita effettuata il 31 Ottobre 2022.