Rifugio Barbustel – Mont Avic
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
E | 11,5 Km | 909m | 909m |
Rifugio Barbustel
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Parco naturale del Mont Avic
- Quota min/max: 1689m/2305m
- Informazioni sull’accesso: Parcheggio lungo la strada per Dondenaz in località Cort (quota 1700m circa)
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di sentiero: sentiero
- Itinerario sintetico: Lago Muffé – colle del lago Bianco – Rifugio Barbustel – Lago Nero – Lago Cornuto – Lago Bianco – Lago Vallette – Lago de la Croix – Colle de la Croix – Lago Muffé
- Punti di ristoro:
- Rifugio Barbustel
- Motivo di interesse: in autunno i larici ingialliti che circondano i laghetti alpini – splendida vista sul Rosa e sul Cervino
Dal parcheggio imbocchiamo il sentiero che sale verso le baite della località Cort, dapprima aggirando pascoli e poi entrando in un rado bosco di larici bordato da diversi ruscelli.
Dopo poco la pendenza diminuisce e usciamo dal bosco, entrando nel pianoro erboso che circonda il lago Muffé e l’omonimo ristoro. Il lago Muffé è il meno scenico dei laghetti presenti in questo giro perchè si trova dal versante “sbagliato” ed è in una posizione troppo incassata tra ghiaioni.
Lasciamo il lago alla nostra destra e proseguiamo lungo il sentiero che ci condurrà verso il colle del lago Bianco. Questo tratto di sentiero è abbastanza monotono e a tratti sembra non finire mai, ma in realtà in poco tempo arriviamo al colle.
Dal colle la vista si apre verso il massiccio del Monte Rosa e il Cervino, mentre più in basso intravediamo i primi laghi.
Imbocchiamo il sentiero che scende dal colle e in breve giungiamo al pianoro dove è presente il rifugio Barbustel e un paio di altre baite.
L’ambiente in autunno è fenomenale con i larici tutto attorno che risplendono come il sole e gli innumerevoli laghetti a fare da cornice.
Per raggiungere il lago Nero e il lago Cornuto imbocchiamo il sentiero che parte a sinistra del rifugio e in pochissimi minuti giungiamo al lago Nero (per il colore scuro delle sue acque) e poco oltre al lago Cornuto (decisamente più incassato tra i ghiaioni).
Dopo una breve pausa per ammirare i 2 laghi torniamo sui nostri passi e prima di giungere nuovamente al rifugio, deviamo leggermente a sinistra per scendere al lago Bianco.
Il lago Bianco è forse il lago più scenico di questo giro perchè oltre ad essere molto ampio, si affaccia direttamente sul gruppo del Monte Rosa e sul Cervino, questo lago è alimentato da delle piccole cascatelle molto fotogeniche.
Dopo aver pranzato sulla riva del lago Bianco torniamo al rifugio e ci soffermiamo sulla terrazza panoramica, quindi prendiamo il sentiero che punta decisamente a destra (verso est) e che ci conduce in breve al lago Vallette.
Purtroppo non riusciamo ad avvicinarci alle sue rive per la presenza di un ampia zona paludosa, decidiamo quindi di proseguire seguendo il sentiero verso il colle de la Croix.
Giunti al colle non ci resta che ammirare l’ultimo laghetto (omonimo del colle) con bella vista sul Cervino.
La discesa dal colle ci riporta rapidamente al lago Muffé e da lì al parcheggio.
Gita effettuata il 12 Ottobre 2020.