Trekking

Lej Lagrev

Difficoltà Sviluppo Dislivello + Dislivello –
EE 7,1 Km 645m 645m

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Information
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Lf Hiker | E.Pointal contributor

Lej Lagrev   

Profile

50 100 150 200 5 10 15 Distance (km) Elevation (m)
No data elevation
Name: No data
Distance: No data
Minimum elevation: No data
Maximum elevation: No data
Elevation gain: No data
Elevation loss: No data
Duration: No data

Informazioni sintetiche

  • Area geografica: Alta Engadina – Julierpass
  • Quota min/max: 2160m/2805m
  • Informazioni sull’accesso: parcheggio lungo la strada del Julierpass presso la Chamanna dal Stradin.
  • Periodo consigliato: estate. E’ possibile percorrere questo itinerario slo dal 1 Luglio al 30 novembre (un pannello informativo vieta l’accesso ne restanti mesi a tutta la zona in quanto area protetta)
  • Tipologia di sentiero: sentiero e sfasciumi
  • Itinerario sintetico: Chamanna de Stradin – Zona del Silenzio – Lej Lagrev – Forcella a quota 2800 – Zona del Silenzio – Chamanna de Stradin
  • Punti di ristoro:
  • Motivo di interesse: lago dal colore turchese in ambiente lunare

 

Lasciata la macchina alla Chamanna dal Stradin, ci si incammina per circa un chilometro in direzione dello Julierpass. Arrivati a un ponticello in legno sulla sinistra si lascia la strada del passo e ci si inoltra nella zona del silenzio, come indicato da un pannello informativo. Non ci sono cartelli che indicano il lago ma si può vedere una traccia di sentiero a tratti un po’ nascosta. Si prosegue dritto in direzione del pilone dell’alta tensione e si inizia a salire tra rododendri e genziane.

Superato il primo dosso si giunge a un piccolo lago con bella vista sul Piz Julier sull’altro versante della valle e sulla piana dell’alta Engadina. Ripreso il cammino si attraversa un piccolo ruscello e si punta all’evidente ghiaione davanti a noi, alla sinistra delle cascatelle e del salto roccioso. Si risale faticosamente a zig-zag il ghiaione fino a giungere ad un secondo pianoro roccioso. E’ richiesto passo sicuro e molta attenzione per il terreno particolarmente scivoloso e instabile.

Qui, seguendo gli ometti presenti, si attraversa il torrente e si ricomincia a salire sul versante opposto tra sassi e chiazze di fioriture alpine. Al termine di questo terzo salto giungiamo finalmente in vista del meraviglioso Lej Lagrev, una vera e propria perla turchese al centro di un circo glaciale dall’aspetto lunare. Davanti a noi possiamo vedere quello che resta del piccolo ghiacciaio del Piz Lagrev.

Ci concediamo una meritata pausa sulle rive del lago, prima di effettuarne il periplo in senso antiorario. Giunti sotto al ghiacciaio, risaliamo senza traccia la morena detritica a sinistra del ghiacciaio, puntando un’evidente forcella (attenzione anche qui per il fondo particolarmente sconnesso). Giunti alla forcella, la vista si apre verso il massiccio del Bernina. Tempo di fare qualche foto e concludiamo il giro del lago, ridiscendendo con attenzione la morena. Da qui riprendiamo lo stesso sentiero di salita che ci riporta alla macchina.

 

Gita effettuata il 7 Luglio 2023.