Informazioni sintetiche

• Area geografica: Alpi Retiche
• Quota min/max: 1858m/1986m
• Informazioni sull’accesso: parcheggio subito dopo il tornante di Arnoga dove inizia la Val Viola
• Periodo consigliato: estate, autunno
• Tipologia di percorso: pista forestale, asfalto
• Itinerario sintetico:Arnoga – Torri di Fraele – Laghi di Cancano
• Punti di ristoro:
  • —
• Motivo di interesse: Giro di alta quota spettacolare, che attraversa boschi di conifere, pascoli e compie tutto il giro dei laghi di Cancano

Dal parcheggio posto poco dopo il tornante di Arnoga si torna sui propri passi fino al tornante stesso, dove si prende la stradina che parte proprio dal centro del tornante passando in mezzo agli edifici posti sul tornate stesso.
Questa strada dopo pochi metri diventa sterrata ed esce dagli edifici per immettersi in falso piano in un bosco di conifere.
Seguiamo questa strada che sempre in falso piano attraversa tutto il bosco fino a giungere prima ad alcune piccole radure con alcune baite e poi ad ampii pascoli con bella vista sulla sottostante piana di Valdidentro/Isolaccia.
Seguendo sempre la sterrata arriviamo in vista delle Torri di Fraele e sbuchiamo poco prima del terz’ultimo tornante. Prendiamo quindi la strada asfaltata e saliamo i tornanti fino alle Torri.
Dalle Torri continuiamo a seguire la strada che dapprima costeggia il lago delle Scale e poi giunge al pianoro dove si trovano i laghi di Cancano.
Noi optiamo per il giro in senso orario, quindi seguiamo la strada che torna ad essere sterrata verso sinistra.
Il giro dei laghi è tutto in falso piano e molto lungo, attraversa prima un bellissimo bosco di pini mughi e poi, giunti al lago di San Giacomo di Fraele alterna piccoli boschi di larici ad ampi pascoli.

Terminato il giro dei laghi torniamo sul percorso dell’andata, che percorriamo a ritroso fino al parcheggio.

Gita effettuata il 20 Ottobre 2020