Informazioni sintetiche

• Area geografica: Triangolo Lariano
• Quota min/max: 479m/1330m
• Informazioni sull’accesso: parcheggio in località Gajum
• Periodo consigliato: primavera, autunno
• Tipologia di sentiero: sentiero
• Itinerario sintetico: —
• Punti di ristoro:
  • Rifugio SEV
• Motivo di interesse: splendido e lungo giro in val Biandino fino al Lago Sasso, che al disgelo regala giochi di luce spettacolari

Da Gajum prendiamo la strada sulla sinistra (via delle Alpi) che dopo qualche tornante arriva all’Agriturismo in Valentina. Proseguendo sempre sulla strada sterrata raggiungiamo dopo alcuni minuti la località “Prima Alpe” dove è presente un punto di ristoro e una grande area pic-nic.

Proseguiamo ancora lungo la sterrata fino al primo tornante, dove poco dopo prendiamo il sentierino sulla sinistra (presente una palina segnavia). A questo punto inizia un bel sentiero nel bosco che sale prima con pendenza abbastanza elevata, e poi più dolcemente attraverso i pendii dei corni di Canzo. Rispetto alla strada sterrata che nel weekend è molto frequentata dai turisti, qui non troviamo praticamente nessuno e possiamo goderci il bosco in religioso silenzio.

Dopo un lungo traverso che ci fa passare sul versante nord, iniziamo a scorgere in lontananza le rive del lago di Como. Mancano ormai pochi minuti di sentiero e un ultimo strappetto prima di congiungerci con la strada che sale al rifugio SEV dall’Alpe Oneda.

Ora non ci resta che seguire la strada per gli ultimi metri fino a giungere al rifugio.

Dal rifugio saliamo ad una evidente selletta in mezzo ai 2 Corni di Canzo principali (il centrale e l’occidentale) e risaliamo prima uno e poi l’altro per semplici canaletti con banali passaggi di arrampicata di I° grado.

Tornati alla selletta ridiscendiamo al rifugio per una abbondante pausa pranzo.

Per la discesa optiamo per il sentiero che passa dal Terz’Alpe, e da lì attraverso il bosco scendiamo fino a Gajum.

Rifugio SEV

Cibo:

Ospitalità:

Gita effettuata il 3 Dicembre 2016.