Capanna Gianetti
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
E | 12 Km | 1396m | 1396m |
Capanna Gianetti
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Val Masino/Val Porcellizzo
- Quota min/max: 1167m/2535m
- Informazioni sull’accesso: Bagni di Masino (parcheggio a pagamento oppure pochi posti in uno spiazzo prima dei bagni)
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di sentiero: sentiero
- Itinerario sintetico: Corte Vecchia – Termopili – Rifugio Capanna Gianetti
- Punti di ristoro:
- Capanna Gianetti
- Motivo di interesse: splendida gita nella Val Porcellizzo, una valle laterale della Val Masino dominata dalle cime del Pizzo Badile e Cengalo
Dal parcheggio si superano gli edifici dei bagni e si arriva ad uno spiazzo prativo, dove iniziano i sentieri per il rifugio Omio (a sinistra) e per la Capanna Gianetti (a destra).
Prendiamo subito a salire in mezzo al bosco, la quota è ancora bassa e il bosco piuttosto fitto, d’estate il caldo si fa sentire.
Dopo un po’ di zig-zag arriviamo ad un piccolo spiazzo, l’alpe Corte Vecchia, poco dopo il sentiero attraversa una profonda spaccatura nella roccia, questo passaggio è stato rinominato Termopili perchè ricorda le famosi Termopili spartane.
Proseguiamo sul sentiero rientrando nel bosco in falso piano, per poi ricominciare a salire a zig-zag. Dopo un ultimo breve tratto boschivo sbuchiamo in un ampio pianoro erboso con il torrente Masino nel mezzo. Qui la vista inizia a spaziare su tutte le storiche cime di granito che circondano la valle.
Proseguiamo in falso piano fino ad attraversare il torrente, poi ricominciamo nuovamente a salire per sormontare degli sbalzi erbosi sulla sinistra e finalmente giungiamo in vista del rifugio.
Arrivati al rifugio la vista è pazzesca, il Badile e il Cengalo sono proprio di fronte a noi. Ci concediamo una meritatissima pausa ristoratrice prima di rimetterci in cammino per tornare alla macchina, seguendo lo stesso sentiero di salita.
Gita effettuata il 16 Giugno 2018.