Trekking

Capanna Gianetti

Difficoltà Sviluppo Dislivello + Dislivello –
E 12 Km 1396m 1396m

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Lf Hiker | E.Pointal contributor

Capanna Gianetti   

Profile

50 100 150 200 5 10 15 Distance (km) Elevation (m)
No data elevation
Name: No data
Distance: No data
Minimum elevation: No data
Maximum elevation: No data
Elevation gain: No data
Elevation loss: No data
Duration: No data

Informazioni sintetiche

  • Area geografica: Val Masino/Val Porcellizzo
  • Quota min/max: 1167m/2535m
  • Informazioni sull’accesso: Bagni di Masino (parcheggio a pagamento oppure pochi posti in uno spiazzo prima dei bagni)
  • Periodo consigliato: estate, autunno
  • Tipologia di sentiero: sentiero
  • Itinerario sintetico: Corte Vecchia – Termopili – Rifugio Capanna Gianetti
  • Punti di ristoro:
    • Capanna Gianetti
  • Motivo di interesse: splendida gita nella Val Porcellizzo, una valle laterale della Val Masino dominata dalle cime del Pizzo Badile e Cengalo

Dal parcheggio si superano gli edifici dei bagni e si arriva ad uno spiazzo prativo, dove iniziano i sentieri per il rifugio Omio (a sinistra) e per la Capanna Gianetti (a destra).

Prendiamo subito a salire in mezzo al bosco, la quota è ancora bassa e il bosco piuttosto fitto, d’estate il caldo si fa sentire.

Dopo un po’ di zig-zag arriviamo ad un piccolo spiazzo, l’alpe Corte Vecchia, poco dopo il sentiero attraversa una profonda spaccatura nella roccia, questo passaggio è stato rinominato Termopili perchè ricorda le famosi Termopili spartane.

Proseguiamo sul sentiero rientrando nel bosco in falso piano, per poi ricominciare a salire a zig-zag. Dopo un ultimo breve tratto boschivo sbuchiamo in un ampio pianoro erboso con il torrente Masino nel mezzo. Qui la vista inizia a spaziare su tutte le storiche cime di granito che circondano la valle.

Proseguiamo in falso piano fino ad attraversare il torrente, poi ricominciamo nuovamente a salire per sormontare degli sbalzi erbosi sulla sinistra e finalmente giungiamo in vista del rifugio.

Arrivati al rifugio la vista è pazzesca, il Badile e il Cengalo sono proprio di fronte a noi. Ci concediamo una meritatissima pausa ristoratrice prima di rimetterci in cammino per tornare alla macchina, seguendo lo stesso sentiero di salita.

Gita effettuata il 16 Giugno 2018.