Informazioni sintetiche

• Area geografica: Val Veddasca
• Quota min/max: 1167m/1591m
• Informazioni sull’accesso: parcheggio al Passo Forcora
• Periodo consigliato: primavera/estate/autunno
• Tipologia di sentiero: strada sterrata, sentiero
• Punti di ristoro:
  • —
• Motivo di interesse: vista sull’alto lago Maggiore, fioriture di rododendri

L’anello dei monti Corbaro – Covreto e Paglione è un’ottima occasione per ammirare l’alto lago Maggiore da una prospettiva privilegiata.
Questo anello sul confine tra Italia e Svizzera è semplice e alla portata di tutti, sia per il dislivello limitato e il breve sviluppo, sia per la semplicità del percorso.
Si parte dall’ampio parcheggio del passo Forcora sopra l’abitato di Maccagno e si imbocca la strada sterrata che porta all’alpeggio di Monterecchio, un alpeggio composto da un pugno di bellissime baite in pietra con bella vista sul lago Maggiore. La strada è quasi in falso piano a parte l’ultimissima rampetta e si procede a passo spedito.
Arrivati all’alpeggio lo si attraversa e si risale stando sotto all’ultima grossa baita, da qui si prende il sentiero denominato “strada di caver” (strada delle capre).
Il sentiero ora sale ripido e si raggiunge quasi subito il passo di Fontanarossa. Dopo un altro breve strappetto ci lasciamo alle spalle gli ultimi alberi e ci ritroviamo sotto alla cima del primo monte della giornata: il Monte Corbaro.
Tralasciamo la cima per farla al ritorno e proseguiamo in traverso fino a giungere rapidamente ad una sella che separa il monte Corbaro dal monte Covreto.
Raggiungiamo la cima del monte Covreto seguendo il comodo sentiero e facciamo una breve sosta alla croce di vetta.
Dalla cima, seguiamo l’ampia dorsale che scendendo dolcemente ci porterà fino al monte Paglione.
Sulla sinistra della dorsale si apre uno splendido panorama sul lago Maggiore, contornato da numerosi rododendri che ad inizio estate trasformano il pendio in un tappeto di fiori rosati.
La dorsale prosegue brevemente fino a giungere ad una palina segnavia in prossimità di 2 panchine di legno, dai colori (giallo) si capisce che siamo in territorio svizzero e inoltre apprendiamo di essere giunti alla cima del monte Paglione (in realtà non esiste una vera e propria cima, in quanto la dorsale in questo punto è pianeggiante e molto ampia).
Dopo un pranzo al sacco con vista lago, ripartiamo tornando sui nostri passi, ma tralasciando la cima del monte Covreto, già vista all’andata, per salire la cima del monte Corbaro, con un piccolo altare di granito costruito dagli alpini.
Da qui ricominciamo a scendere a torniamo in poco al passo di Fontanarossa e all’abitato di Monterecchio, quindi di nuovo al passo Forcora e all’auto.

Gita effettuata il 31 Maggio 2020.