Informazioni sintetiche

• Area geografica: Vercellese e Biellese
• Quota min/max: 165m/366m
• Informazioni sull’accesso: parcheggio nella piazza del comune di Buronzo
• Periodo consigliato: autunno, primavera
• Tipologia di percorso: strade secondarie asfaltate e strade bianche che attraversano le risaie
• Itinerario sintetico: Buronzo – Castello di Castellengo – Riserva Naturale della Baraggia – Ricetto di Candelo – Verrone –
• Punti di ristoro:
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• Motivo di interesse: ciclabile tra le risaie, borghi e castelli. Il borgo di Ricetto di Candelo merita una visita per la sua particolarità. Tra fine Aprile e inizio a Maggio è possibile vedere le risaie allagate (il “mare a quadretti”). Nel mese di Settembre è possibile assistere alla mietitura del riso.

Dopo una rapida visita al bel borgo di Buronzo, prendiamo la strada in direzione nord fino al ponte sul fiume Cervo. Da qui proseguiamo lungo una strada secondaria attraverso campi coltivati a riso. Poi l’ambiente diventa più collinare e iniziamo a salire tra chiese e piccoli vigneti. Nei pressi di una cascina prendiamo una deviazione verso il castello di Castellengo. Attenzione questo tratto del percorso segue un sentiero molto stretto in discesa nel bosco. La discesa termina nei pressi di una chiesetta isolata. Da qui proseguiamo lungo la strata che, in un paio di tornanti, ci porta al castello di Castellengo, da cui è possibile ammirare la pianura circostante.

Il giro continua seguendo la strada asfaltata che ci porta verso la riserva naturale della Baraggia, un altopiano piuttosto brullo e selvaggio che ricorda la savana africana. Attraversato l’altopiano su strada sterrata scendiamo verso l’abitato di Candelo. Dopo una meritata pausa e una visita all’antico Ricetto, proseguiamo in discesa verso Benna e Verrone, sempre su strade secondarie e attraversando risaie.

Pedalando tra risaie e isolate cascine ci riportiamo infine a Buronzo, dove concludiamo il nostro giro.

Gita effettuata il 15 Aprile 2023