
Alta via di Longiarù
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
E | 18,1 Km | 1170m | 1170m |
Alta via Longiarù
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Val Badia
- Quota min/max: 1376m/2419m
- Informazioni sull’accesso: parcheggio in paese a Longiarù o possibilità di parcheggio alla partenza del sentiero ma con posti limitati
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di sentiero: pista forestale, sentiero
- Itinerario sintetico: Longiarù – Rfugio Genova – Col di Poma – Valle dei Mulini
- Punti di ristoro:
- Rifugio Genova
- Motivo di interesse: sentiero panoramico tra Val Badia e Val di Funes
Dal centro di Longiarù seguiamo il sentiero numero 5 che attraversa il paese e i pascoli limitrofi, fino a giungere all’attacco del sentiero, dove è presente un piccolo parcheggio. Seguiamo ora la forestale che risale dapprima dei bei boschi di conifere e che poi attraversa ampi pascoli punteggiati da piccoli fienili e baite private. Giunti alla forcella de Furcia (2293 m), seguiamo il sentiero verso destra che in quota passa dapprima dalla malga Medalges e poi risale costeggiando uno sperone roccioso. Da qui la vista si apre sul Sass de Putia. Il sentiero scende leggermente fino a giungere alla sella su cui si trova il rifugio Genova (2306 m).
Dopo una pausa ristoratrice, risaliamo rapidamente fino alla vetta del Col di Poma (2422 m) da cui si può osservare il gruppo delle Odle.
Ridiscesi dal colle, imbocchiamo il sentiero numero 4 che inizialmente attraversa dolcemente ampi pascoli (possibilità di incontrare qualche vipera sul sentiero) per poi ridiscendere più rapidamente attraverso un fitto bosco di conifere. Finito il bosco il sentiero confluisce nella valle dei mulini dove è interessante soffermarsi a leggere le descrizioni delle diverse tipologie di mulini ancora perfettamente conservati. Giunti in paese seguiamo la strada che in breve tempo ci riconduce alla macchina.
Gita effettuata il 5 Luglio 2020.