Il secondo giorno, ci dirigiamo verso Senja, una delle isole più belle della Norvegia, nonché la seconda isola norvegese per grandezza, con montagne a picco sul mare, fiordi e paesaggi incontaminati. Il tempo è così-così: tante nuvole e un po’ di pioggia, ma verso mezzogiorno si intravede uno spiraglio di cielo azzurro e ne approfittiamo per fare il nostro primo trekking del viaggio salendo in cima al monte Barden (659 m).
Dopo il trekking raggiungiamo Mefjord Brygge, dove passeremo le successive 5 notti.
Trekking: Barden
Barden è un trekking molto amato dagli abitanti di Senja, forse per via della sua posizione a cavallo (nonchè a picco) su 2 dei fiordi più belli dell’isola.
Il percorso è una classica escursione di montagna, probabilmente potrebbe essere classificata come E sulle nostre alpi, con un breve tratto leggermente esposto. L’inizio del percorso risulta molto bagnato e fangoso, si cammina letteralmente in mezzo ad una palude in salita… non c’è che dire, Senja ci sta proprio dando il benvenuto!
Dopo essere usciti dalla palude arriviamo ad un primo pianoro da cui si inizia a vedere il fiordo Øyfjord, un vero spettacolo!
Da questo pianoro si prosegue verso sinistra e si risale un salto roccioso, fino a giungere sulla dorsale principale di Barden, che seguiremo fino alla ampia vetta.
Qui la vista spazia tra i 2 fiordi: Øyfjord e Mefjord, uno più bello dell’altro!
Giunti in vetta possiamo ammirare da una prospettiva diversa il monte Segla, una vera chicca di Senja! (che scopriremo nei giorni seguenti).
La cima di Barden è di soli 659m sul livello del mare, ma contando che si parte dal livello del mare il dislivello non va comunque sottovalutato.
Barden
Profile
Dopo l’escursione, riprendiamo la macchina e giriamo un po’ per l’isola fermandoci in un paio di punti panoramici molto famosi: il primo è per ammirare i denti del diavolo (Tungeneset) e il secondo è una terrazza a strapiombo sul fiordo Bergsfjord.