Trekking

Rifugio Zamboni Zappa

Difficoltà Sviluppo Dislivello + Dislivello –
E 12 km 879m 879m

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Information
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Lf Hiker | E.Pointal contributor

Rifugio Zamboni Zappa   

Profile

50 100 150 200 5 10 15 Distance (km) Elevation (m)
No data elevation
Name: No data
Distance: No data
Minimum elevation: No data
Maximum elevation: No data
Elevation gain: No data
Elevation loss: No data
Duration: No data

Informazioni sintetiche

  • Area geografica: Valle Anzasca
  • Quota min/max: 1368m/2165m
  • Informazioni sull’accesso: parcheggio alla fine della frazione di Pecetto (Macugnaga)
  • Periodo consigliato: estate, autunno
  • Tipologia di sentiero: sentiero – pista da sci
  • Itinerario sintetico: Pecetto – Alpe Burki – Rifugio Cai Saronno – Belvedere – Rifugio Zamboni Zappa – Piani Alti – Burki – Pecetto
  • Punti di ristoro:
    • Rifugio Zamboni Zappa
  • Motivo di interesse: giro ad anello molto vario con gran vista sulla parete Est del Monte Rosa

Dal parcheggio si segue il tracciato della pista da sci che conduce fino al Belvedere, passando in mezzo a piccoli boschi di larici. Giunti al Belvedere si scende di qualche metro per attraversare la parte terminale del ghiacciaio del Belvedere (completamente coperto da detriti). Attraversato il ghiacciaio si risale sulla morena al lato opposto e si resta sulla dorsale della morena per qualche minuto, fino ad arrivare in vista del rifugio Zamboni. Per raggiungere il rifugio si può scegliere di prendere il sentiero basso che taglia in basso la morena fino a raggiungere il rifugio, oppure il sentiero più alto che taglia a metà la morena e resta poco più in quota.

Giunti al rifugio la vista spazia su tutta la parete Est del Monte Rosa che in primavera risalta particolarmente rispetto ai pascoli in fiore (soprattuto rododendri).

Per il ritorno si può optare per un giro ad anello prendendo il sentiero che passa sul versante opposto in direzione “Piani Alti”. Questo sentiero nella prima parte è molto bello e attraversa pascoli ricoperti di rododendri, poi dopo un’ampia curva verso destra inizia a salire leggermente attraversando una zona di sottobosco molto umida fino a giungere ai prati dei “Piani Alti”.

Da qui il sentiero inizia a scendere rapidamente attraversando prima aree umide e poi entrando in un bosco di larici.

Segnaliamo che il sentiero a tratti risulta poco battuto e invaso dalla vegetazione.

Usciti dal bosco di larici ci ritroviamo (dopo aver attraversato il torrente glaciale) in località Alpe Burki. Da qui riprendiamo la pista da sci che in circa 30 minuti ci riporta al parcheggio.

Gita effettuata il 18 Giugno 2022.