Ghiacciaio del Fellaria
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
E | 17,6 Km | 1130m | 1130m |
Ghiacciaio del Fellaria
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Valmalenco
- Quota min/max: 2004m/2592m
- Informazioni sull’accesso: parcheggio a Campo Moro
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di sentiero: sentiero
- Itinerario sintetico: diga del lago di Alpe Gera – Rifugio Bignami – Sentiero glaciologico Luigi Marson – Ghiacciaio del Fellaria
- Punti di ristoro:
- Rifugio Bignami
- Motivo di interesse: la laguna glaciale del ghiacciaio del Fellaria è una Islanda in miniatura. Davvero da vedere!
Dal parcheggio risaliamo la diga del lago di Alpe Gera e seguiamo il sentiero sulla sinistra orografica del lago (in pratica non attraversiamo la diga). Questo sentiero costeggia il lago passando anche da alcune piccole ma suggestive gallerie scavate nella roccia. Oltrepassate le gallerie il sentiero si allarga e l’ambiente diventa più montano ed aperto. Proseguiamo sempre nella stessa direzione, tralasciando la deviazione sulla destra per l’alta via della Valmalenco e raggiungiamo le baite dell’alpe Gembrè. Continuiamo sempre sullo stesso sentiero fino a giungere alla fine del lago.
Giriamo attorno al lago ed iniziamo a salire a zig-zag il dosso dove sorge il rifugio Bignami.
Giunti al rifugio proseguiamo in direzione dell’alpe Fellaria, quindi prendiamo il sentiero che si stacca sulla destra (attenzione a prendere quello più a destra).
Proseguiamo per diversi minuti tra pascoli e qualche placca rocciosa dove è facile avvistare gruppi di stambecchi, fino a raggiungere con un’ultima salita il lago glaciale e la bocca del ghiacciaio.
L’ambiente è davvero unico e sembra di essere in una piccola Islanda. Qui ci concediamo una pausa e giriamo in lungo e in largo per trovare diverse inquadrature, prima di ritornare sui nostri passi, seguendo a ritroso tutto il lungo percorso.
Gita effettuata il 27 Giugno 2020