Rifugio Rosetta
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
EEA | 16 Km | 1230m | 1230m |
Rifugio Rosetta
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Pale di San Martino
- Quota min/max: 1505m/2610m
- Informazioni sull’accesso: Parcheggio degli impianti di Col Verde
- Periodo consigliato: estate, autunno
- Tipologia di sentiero: sentiero, strada forestale
- Itinerario sintetico:Parcheggio – Ristoro Col Verde – Passo Rosetta – Rifugio Rosetta – Passo di Val di Roda – Parcheggio
- Punti di ristoro:
- Rifugio Rosetta
- Motivo di interesse: Bellissimo giro ad anello che porta all’altopiano delle Pale di San Martino, dove è presente il rifugio Rosetta
Giro ad anello molto bello e vario, che tramite i sentieri 701 e 702 attraversa diversi ambienti dal bosco di conifere, alle radure di pini mughi fino all’altopiano delle Pale di San Martino.
La salita inizia seguendo la sterrata che corre a lato degli impianti e sale ripida fino all’arrivo dell’ovovia di Col Verde. Da qui inizia il vero e proprio sentiero numero 701, che sale con diversi zig zag tra prati e ghiaioni seguendo il percorso della funivia che porta all’altopiano delle Pale.
Dopo aver guadagnato quota ed essere in vista del pilone della funivia, inizia una bella cengia attrezzata con cavi corrimano e parapetti, che compie un semicerchio fino a passare sotto al pilone, da qui con qualche zig-zag si raggiunge il pilone e poi si prosegue dritti verso il passo di Rosetta, punto di accesso all’altopiano delle Pale.
Arrivati al passo, il rifugio Rosetta è poco davanti a noi e alle sue spalle si apre tutto l’altopiano delle Pale, a quota 2500-2600m. Qui la vista spazia a 360° sul gruppo delle Pale.
Per la discesa è fortemente consigliato prendere il sentiero 702 che passa dal passo di Val di Roda. Questo sentiero, decisamente più lungo del 701, con innumerevoli tornanti passa sotto ad altre magnifiche cime (Pala di San Martino, Cima di Ball, Cima di Val di Roda) e offre scorci meravigliosi su di esse.
Questo sentiero perde quota molto lentamente e la discesa risulta abbastanza snervante, ma il panorama ripaga in pieno della fatica.
Dopo esserci lasciati alle spalle il bivio per il Passo di Ball, continuiamo a scendere, sempre con innumerevoli zig-zag, fino a trovare una suggestiva galleria (molto corta). Da qui l’ambiente cambia ed entriamo in un bel bosco di conifere, che ci accompagna lungamente fino al parcheggio.
Gita effettuata il 9 Luglio 2021.