Il rifugio Trekking

Rifugio Velo della Madonna

Difficoltà Sviluppo Dislivello + Dislivello –
EEA 7,39 Km 975m 975m

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Information
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Lf Hiker | E.Pointal contributor

Rifugio Velo della Madonna   

Profile

50 100 150 200 5 10 15 Distance (km) Elevation (m)
No data elevation
Name: No data
Distance: No data
Minimum elevation: No data
Maximum elevation: No data
Elevation gain: No data
Elevation loss: No data
Duration: No data

Informazioni sintetiche

  • Area geografica: Pale di San Martino
  • Quota min/max: 1375m/2358m
  • Informazioni sull’accesso: Parcheggio sopra la Malga Civertaghe (continuare anche quando la strada diventa sterrata, è presente un ampio piazzale alla fine di essa)
  • Periodo consigliato: estate, autunno
  • Tipologia di sentiero: sentiero
  • Itinerario sintetico:Malga Civertaghe – Rifugio Velo della Madonna
  • Punti di ristoro:
    • Rifugio Velo della Madonna
    • Malga Civertaghe (se aperta)
  • Motivo di interesse: Rifugio posizionato su un bel pianoro nelle pale di San Martino, presenti numerose ferrate che partono/arrivano al rifugio

La Malga Civertaghe può essere raggiunta prendendo una stretta strada che parte da un tornante prima del paese di San Martino di Castrozza. Arrivati alla Malga continuare ancora per circa 600m in macchina fino a raggiungere un ampio posteggio.
Il Sentiero parte di fianco al posteggio e inizialmente sale con pendenza costante attraverso un bel bosco di conifere. Dopo qualche centinaio di metri di dislivello, il bosco inizia ad aprirsi e gli abeti cedono il passo ai pini mughi, qui il sentiero inizia ad avere il classico aspetto dolomitico, con ghiaioni di pietra bianca.
La vista adesso si apre sulle sovrastanti cime (cima di Ball e cima della Madonna).
È ben visibile anche il cavo della teleferica che serve il rifugio.
Quando anche i pini mughi cedono il passo, il sentiero punta dritto verso uno scuro costone roccioso, che aggiriamo dal basso con l’aiuto di alcuni cavi metallici fissi (nulla di particolarmente complicato).
Aggirato il costone roccioso (sopra cui si trova il rifugio), non ci resta che risalire l’ultimo ampio canalone ghiaioso, fino a giungere al pianoro erboso dove è presente il rifugio.
Dal rifugio la vista può spaziare su tutta la vallata di Primiero e San Martino di Castrozza.

La discesa avviene per lo stesso itinerario di salita.

Gita effettuata il 6 Luglio 2021.