Bivacco Marchi Granzotto Trekking

Rifugio Giaf – Bivacco Marchi Granzotto

Difficoltà Sviluppo Dislivello + Dislivello –
EE 9,9 Km 1356m 1356m

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Information
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Lf Hiker | E.Pointal contributor

Bivacco Granzotto   

Profile

50 100 150 200 5 10 15 Distance (km) Elevation (m)
No data elevation
Name: No data
Distance: No data
Minimum elevation: No data
Maximum elevation: No data
Elevation gain: No data
Elevation loss: No data
Duration: No data

Informazioni sintetiche

  • Area geografica: Parco naturale Dolomiti Friulane
  • Quota min/max: 994m/2225m
  • Informazioni sull’accesso: parcheggio lungo la strada del rifugio Giaf, al ponte sul torrente
  • Periodo consigliato: estate, autunno
  • Tipologia di sentiero: sentiero, traccia su roccette
  • Itinerario sintetico: Rifugio Giaf – forcella del Cason – Bivacco Marchi Granzotto – Anello Bianchi – Rifugio Giaf
  • Punti di ristoro:
    • Rifugio Giaf
  • Motivo di interesse: vista sul gruppo delle dolomiti friulane

La salita segue inizialmente la carrozzabile per il rifugio Giaf (1000 m), fino all’attacco del sentiero 346 che ci permette di raggiungere in maniera più diretta il rifugio, costeggiando il torrente Giaf. Dopo circa 45-50 minuti di salita si raggiunge il rifugio. Subito prima del rifugio imbocchiamo il bivio del sentiero 342 seguendo le indicazioni per la forcella del Cason. Il sentiero sale ripido, attraversando diversi livelli di vegetazione: bosco fitto di latifoglie, pineta e pini mughi. Lasciamo sulla sinistra la deviazione per il sentiero 316 che sale alla forcella Urtisiel e successivamente sulla destra la deviazione per l’anello Bianchi (che prenderemo al ritorno) e proseguiamo ripidamente dritti davanti a noi. Al termine dei pini mughi inizia il ghiaione di salita alla forcella, per quanto possibile conviene rimanere a sinistra o a destra del ghiaione, in modo da trovare un terreno più stabile. Giunti ad un ultimo gruppo di pini mughi sulla destra del ghiaione inizia la vera e propria risalita alla forcella, attraverso un ambiente molto severo fatto di roccette e pareti verticali.
Seguiamo gli abbondanti bolli che ci mantengono inizialmente sulla destra e poi tutto a sinistra e con l’aiuto delle mani giungiamo finalmente alla sommità. Dalla forcella la vista si apre sulle diverse cime delle dolomiti del gruppo e su un ambiente selvaggio e incontaminato fatti di prati e pareti rocciose.
Il bivacco Marchi Granzotto è già visibile davanti a noi leggermente in discesa. Per raggiungerlo seguiamo il sentiero che a mezza costa discende leggermente verso di esso, ma prima consigliamo di seguire il sentiero sulla destra che restando in quota ci permette di arrivare in brevissimo tempo ad altre due piccole forcelle, con vista mozzafiato.
Il bivacco si trova proprio al centro del circo di Monfalcon di Forni, su un piccolo pianoro erboso.
Dopo una meritata pausa, ritorniamo sui nostri passi per ridiscendere dalla forcella del Cason e andare a prendere la deviazione per l’anello Bianchi che avevamo tralasciato in salita.
L’anello Bianchi è un bel sentiero ad anello che parte dal rifugio Giaf e permette di godere di una bella vista su tutta la vallata dove è collocato il rifugio, attraversando diversi ambienti. Seguiamo l’anello fino ad incontrare una deviazione per il rifugio Giaf (ignoriamo una prima deviazione probabilmente dismessa e prendiamo la seconda decisamente più segnalata).
Tornati al rifugio inizia la discesa che ci riporterà alla macchina, per lo stesso sentiero di salita.

Gita effettuata il 19 Agosto 2020.