Rifugi Curò e Coca
Difficoltà | Sviluppo | Dislivello + | Dislivello – |
---|---|---|---|
E | 15,1Km | 2363m | 2363m |
Rifugi Curò - Coca
Profile
Informazioni sintetiche
- Area geografica: Val Seriana
- Quota min/max: 919m/2344m
- Informazioni sull’accesso: parcheggio in località Beltrame (Valbondione)
- Periodo consigliato: estate/autunno
- Tipologia di sentiero: strada sterrata, sentiero
- Punti di ristoro:
- Rifugio Curò
- Rifugio Coca
- Motivo di interesse: laghi, cime dell’alta Val Seriana, presenza di stambecchi
I rifugio Curò e Coca in alta Val Seriana possono essere concatenati da un bel giro ad anello molto interessante e vario. Questo giro può essere compiuto anche in giornata, ma per meglio godere dei diversi scorci e consigliabile suddividerlo in 2 giorni, pernottando al rifugio Curò o al rifugio Coca (nel nostro caso abbiamo optato per un giro antiorario e quindi abbiamo pernottato al Curò).
La salita al rifugio Curò parte inmboccando il sentiero sulla destra del parcheggio alla fine della strada in località Beltrame, dopo una breve salita nel bosco ci si ricongiunge con una ampia strada sterrata che sale lentamente di quota tagliando il pendio della montagna, fino a giungere sotto alla piccola bastionata sopra cui è presente il rifugio.
A questo punto è possibile seguire ancora la strada che con qualche tornante conduce al rifugio oppure optare per la scorciatocia più ripida che tramite uno stretto sentiero sale la ripida bastionata e permette di raggiungere rapidamente il rifugio.
Il rifugio si trova sulla sponda del lago artificiale del Barbellino, di fronte ad alcune delle cime più alte della val Seriana.
La mattina del secondo giorno seguiamo brevemente il sentiero che costeggia il lago fino alla diga e prendiamo il sentiero che scende verso valle, costeggiando un secondo piccolo invaso artificiale. Da qui ricominciamo a salire verso il passo del Corno (2242m) “disturbando” il riposo di diversi stambecchi maschi che si stavano godendo il tepore del sole di metà ottobre.
Dal passo si prosegue lungo un traverso un poco esposto che ci porta sui prati sopra al rifugio Coca.
Giunti al bivio con il rifugio Coca prendiamo la deviazione a destra, per passare ad ammirare il lago Coca, un piccolo laghetto naturale incastonato tra le imponenti cime del Pizzo Coca e del Pizzo di Porola.
Dopo una pausa al lago torniamo sui nostri passi e raggiungiamo il rifugio Coca, dove ci aspetta un pasto caldo e ristoratore.
Dal rifugio inizia una lunga e ripida discesa di 1000m fino al parcheggio, prima tra prati e poi immersa nel bosco.
Gita effettuata il 15 e 16 ottobre 2016.
Rifugio Curò
Cibo:
Ospitalità:
Rifugio Coca
Cibo:
Ospitalità: